Qui troverai ciò che vuoi:

domenica 16 dicembre 2012

Fragili e preziose - Megan Hart

Fragili e preziose - Megan Hart
Pagine: 374
Edizione: Harlequin Mondadori
Titolo originali: Precious and fragile things


TRAMA
Fragili e preziose, le rose hanno bisogno di cura e attenzione per crescere.
Nel giardino di Gilly le rose non fioriscono mai, lei non ha tempo per loro nè per se stessa, sovrastata dalle esigenze della propria famiglia, dai pianti ininterrotti dei figli, dalle aspettative degli altri che la soffocano lentamente, togliendole un po' d'aria ogni giorno.
Ma proprio nel momento in cui crede di non farcela più, si ritrova con un coltello alla gola. 
Il suo primo pensiero è che finalmente potrà avere un attimo di tregua.
Ora qualcun dovrà salvare lei.
Segregata in una casupola circondata solo da neve, con un rapitore sempre meno folle e sempre più umano, le ci vorranno forza e coraggio per non dimenticare che quest'uomo è sull'orlo di un baratro, e che se non starà attenta potrebbe cadere insieme a lui, come una rosa nella neve.


RECENSIONE
Mi sono sentita attirata da questo libro fin dal momento in cui l'ho visto esposto in libreria.
Sia il formato, che il titolo, che la copertina mi sono piaciuti molto; quando poi ho letto la trama mi sono convinta a prenderlo: l'idea di fondo è, infatti, proprio del mio genere.
Il romanzo si apre con un'immagine della quotidianità della protagonista e il colpo di scena ci viene presentato dopo 4 pagine, cosa che ho apprezzato perché non mi piace quando lo scrittore si perde in descrizioni inutili.
Da qui in poi il libro prosegue raccontandoci dei tre mesi di "prigionia" della protagonista in cui, nel complesso, non succede niente di particolarmente sconvolgente ma senza mai risultare noioso. 
Ci troviamo immersi nei sogni, desideri e pensieri della donna e anche del rapitore, veniamo trasportati anche noi nella casupola circondata dalla neve e ci sentiamo insicuri e incapaci di prendere una decisione fissa come i due personaggi.
E' scorrevole, piacevole, ed emoziona il lettore fino alla fine, che ho trovato inaspettata e imprevedibile, forse per la bravura della scrittrice, o forse perché ho cercato di convincermi di qualcosa di diverso.
Finirlo un po' mi è dispiaciuto, lascia malinconia nel lettore, che forse vorrebbe essere di nuovo accompagnato dai pensieri di Ginny nella sua routine.
Un libro semplice, non impegnativo, ma da premiare.


VOTO: 7,5 

Nessun commento:

Posta un commento