Qui troverai ciò che vuoi:

martedì 7 maggio 2013

La regina maledetta - Jeanne Kalogridis

La regina maledetta - Jeanne Kalogridis
Pagine: 531
Edizione: Longanesi
Titolo originale: The Devil's Queen


TRAMA
La sovrana è sola nei suoi appartamenti, ha congedato anche le dame di compagnia: l'incontro che sta per avvenire non deve avere testimoni. Perché l'ospite di Caterina De' Medici, quell'ometto zoppicante dai lunghi capelli grigi, è messer Nostradamus, maestro dell'occulto. A lui Caterina vuol chiedere l'interpretazione dei sogni di morte che la tormentano sin dall'infanzia, a lui vuol chiedere una rassicurazione per il futuro dei propri figli, ma soprattutto da lui vuole una spiegazione sulla trentacinquesima quartina delle Profezie, che, ne è sicura, riguarda sua marito Enrico II di Francia, destinato a morire giovane. La risposta dell'astrologo è criptica, come le sue quartine. Ma dentro di sé Caterina conosce la verità, chiusa in quella perla insanguinata posata sul suo cuore: il destino non può essere ingannato, e il sangue versato chiama solo altro sangue...
Chi era veramente Caterina de' Medici? Figlia del casato più potente di Firenze, pronipote di Lorenzo il magnifico, era davvero una sovrana spietata e dedita alle arti oscure, o solo una donna innamorata disposta a tutto per difendere l'uomo che amava e i propri figli?


RECENSIONE
Le storie del 500 di regine e duchesse mi hanno sempre affascinato moltissimo, così ho deciso di leggere qualcosa al riguardo.
La scrittura ha qualcosa di ammaliante che ha l'effetto di un incantesimo: dopo solo poche righe non siamo più nella nostra stanza ma nei panni di Caterina De' Medici. 
E' una donna che mi ha sempre suscitato molta curiosità, perchè alla sua nobiltà si unisce un'atmosfera lugubre. Su di lei sono state fatte molte congetture: un'assassina, un'amante delle arti oscure. 
Nel libro, infatti, si parla anche dello studio dell'astrologia, di sogni premonitori, riti e amuleti ed anche eventi molto ma molto più macabri. Questi sono stati i particolari che hanno catturato di più il mio interesse e mi hanno spinto a proseguire con una certa avidità.
Oltre a ciò, viviamo la vita di Caterina dall'età di 8 anni a quella adulta e, nonostante questo possa sembrare noioso, in realtà nella narrazione non ci sono quasi mai momenti di stallo. Anzi, i numerosi colpi di scena e i continui stravolgimenti possono addirittura creare un po' di confusione, perchè uniti a nomi di città ma soprattutto di personaggi (si chiamavano tutti allo stesso modo!) formano un intreccio notevole e talvolta un po' complicato da districare.
La storia comincia mostrandoci una scena della vita adulta di Caterina, per poi lasciarci sulle spine e tornare al passato, cominciando tutto dall'inizio. Io mi aspettavo che la scena presentataci all'inizio fosse il finale, mentre invece la narrazione vi si ricongiunge e prosegue creando dubbi nel lettore che non riesce davvero ad immaginare cosa potrebbe succedere di nuovo.
Una cinquantina di pagine, situate prima della conclusione, sono le uniche che ho trovato veramente statiche e monotone, ma quando con un po' di fatica le si supera, si prosegue in un ritmo frenetico di combattimenti e colpi di scena. Alla fine avviene davvero l'impensabile, ma proprio nell'ultima riga vi è un altro avvenimento che avevo atteso per tutto il libro e che sono stata contentissima di leggere! 
Ho chiuso il grosso volume a malincuore, perchè mi piace affogare in epoche lontane ed estraniarmi un po' dal mondo, ed è proprio quello che ha fatto questo libro: è stato un lunghissimo viaggio nel '500; comprende molti aspetti variegati oltre alla storia, come l'amore e le arti oscure, risultando apprezzabile anche da chi, come me, non è un appassionato di storia.


VOTO: 8/9

2 commenti:

  1. Anch'io amo molto questo genere di libri e la storia più in generale. Questo libro è sulla mia "mensola dei libri da leggere" da un bel po', ma, dopo aver letto la tua recensione, credo proprio che il suo momento si avvicini!! Ciao!

    RispondiElimina