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venerdì 31 gennaio 2014

Dark Passion, Desiderio Oscuro - Anna Grieco, Fiorella Rigoni, Alexia Bianchini

Dark Passion, Desiderio Oscuro - Grieco, Rigoni, Bianchini
Pagine: 115
Edizione: La mela avvelenata

PER LA RECENSIONE DEL PRIMO LIBRO DELLA SAGA CLICCARE QUI



TRAMA

Cassandra, ormai preda della transizione che farà di lei un demone o un angelo, è sottoposta a una pressione tremenda. La sua parte malvagia preme per sopraffare quella buona, tanto che un giorno tenta di azzannare Marcus. In seguito a ciò, Michael e i suoi fratelli arcangeli decidono di sottoporla a una stretta sorveglianza, per la sua stessa sicurezza e per quella degli umani. Un episodio imprevisto, tuttavia, cambierà le carte in tavola. L'arrivo di Gabriel e Uriel convincerà la cacciatrice che gli arcangeli vogliono ucciderla per scongiurare la profezia che la vede protagonista e che la indica come il Distruttore. Cassie, in preda alla furia, fugge dalla fortezza celata tra i Carpazi, decisa a riprendere in mano le redini della propria vita, ma nulla va come previsto. Lilith, sua madre, riesce a trovarla e la costringe a seguirla nel suo covo. E' in quel momento che per Cassandra comincerà la vera battaglia, perchè non saranno le creature infernali che dovrà temere, ma l'oscurità che si cela dentro la sua anima.


RECENSIONE
In Luglio, il primo capitolo della saga della casa editrice La mela Avvelenata, aveva lasciato tutto in bilico con un finale aperto molto stuzzicante. Così, quando sono stata informata dell'uscita del seguito, ho accettato di buon grado di leggerlo.
Il secondo capitolo della saga, che si è rivelato migliore del primo, si apre col botto: "Sdraiata sul letto, Cassandra rimuginava su ciò che le era accaduto nelle ultime settimane. Non faceva altro che passare la lingua sulle zanne acuminate, quasi sperasse di farle sparire."
Con un inizio simile, non sembra nemmeno di iniziare un nuovo libro; si ha l'impressione di aver semplicemente girato una pagina dopo quello che era stato l'ultimo capitolo del primo, perchè subito si rientra nel vortice della narrazione.
Dopo solo poche pagine, ci troviamo già di fronte ad un colpo di scena; il movimento e tutti i personaggi che avevamo abbandonato rientrano in scena da subito. 
Nonostante si abbia l'impressione di non aver mai lasciato la prima storia, però, gli sviluppi e i cambiamenti si fanno notare.
A cambiare è soprattutto l'ambientazione. Ricordo che uno dei paesaggi del primo capitolo era il caldo Texas, mentre invece, in questo, veniamo avvolti dagli ambienti cupi e freddi della Transilvania; precisamente ci troviamo a Brasov.
A circondare la grande dimora delle schiere angeliche sono la montagna e la neve, i boschi e vecchi capanni abbandonati. Questi aspetti creano un atmosfera perfetta per il tipo di storia e soprattutto per dare spazio al maniero sotterraneo di Lilith, la regina degli Inferi, che costituisce l'edificio principale in cui si svolge la storia. 
Il palazzo che mi sono immaginata è molto suggestivo, con grandi stanze pullulanti di orribili demoni, ma anche affascinanti umani a fare da servitori. Il colore predominante potrebbe essere il bordeaux, soprattutto nel grande salone del banchetto, e le luci per questo edificio simbolo di lussuria e morte, sarebbero perfette se soffuse.
Un'altra differenza che spicca è il divario tra bene e male, che non è più così evidente. Mentre nel primo venivano messi molto in luce i pregi dei buoni a contrasto con le oscenità infernali, in questo libro anche gli arcangeli e i vampiri del Bene dovranno ricorrere al loro lato più remoto e feroce per salvare la situazione.
Per quanto riguarda i personaggi, direi che gli stessi che mi avevano colpito parecchio nel primo libro, si riconfermano anche ora. Sono Cassandra e Azrael, che oltre ad essere due dei personaggi principali, sono fortemente legati tra loro. Questa volta, la loro relazione ha una particolarità abbastanza originale. Non viene calcata, nè è fisicamente presente per buona parte del libro, in cui i due sono separati e distanti. Nonostante questo, le autrici riescono a rendere chiaro il sentimento che li accumuna, attraverso i pensieri e gli atti che compiono. 
Avevamo lasciato Cassandra nel mezzo della sua trasformazione, a causa della quale sarebbe potuta diventare demone o angelo. Inizialmente, però, l'unico nuovo elemento evidente, sono le sue lunghe zanne e la sua fame di sangue. 
Questo genera grande scompiglio tra i compagni, e soprattutto in Azrael, che da misterioso e chiuso, mi è sembrato più avventato e spesso cieco di rabbia. Il cambiamento che sta avvenendo nella nostra protagonista troverà la sua meta tra le pagine e potrebbe lasciare un po' con l'amaro in bocca, perchè abbastanza prevedibile, se non fosse per un grandissimo colpo di scena che ci aspetta nel finale, in cui normalmente la situazione dovrebbe adagiarsi e almeno in parte risolversi. Qui invece apprendiamo, insieme ai personaggi, una notizia sconvolgente e come effettiva conclusione mi sono immaginata il volto sconvolto di Cassandra...ma per riprenderci dalla sorpresa dovremo aspettare il terzo libro.


VOTO: 8,5

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